Josè ALCANTO 1903 VALENCIA (?)

Josè ALCANTO

anno: 1903

Bel suono. Se affermo che questo esemplare è l’unico esistente al mondo… forse esagero, ma non sono lontano dalla realtà. Acquistato in e-bay da un signore francese che a richiesta mi ha detto essere chitarra di ‘famiglia’ di sua moglie che abitava a Valencia e che era stata ‘sempre presente’ fin dai tempi dei nonni. Ha detto che sapeva essere stata acquistata in una piccola bottega nel centro di Valencia ma che non esisteva più. Su ricerche fatte dal sottoscritto e da Ton Bogaard egli e  giunto ad un punto fermo. VEDI LINK.

 

I DISEGNI DELLA CHITARRA

Va da se che quando acquistai la chitarra niente di tutto questo sapevo ed era ridotta in uno stato pietoso (a pezzi). La mia sorpresa, non positiva, fu che stranamente parteciparono all’asta anche altri concorrenti e il costo finale fu sensibilmente più alto del previsto (sicuramente alto rispetto alle condizioni in cui si trovava). Ma perché comperai la chitarra?

Furono i disegni a colpirmi, sicuramente fatti da mano esperta. Si, i disegni che ancora oggi quando li guardo (e potete farlo parzialmente anche voi) mi colpiscono. Se possono essere visti è stato anche grazie alla paziente opera del ‘giovane’ liutaio amatoriale Bruno Barnes (a compiuto quest’anno i suoi 90 anni) che l’ha amorevolmente accudita e restaurata, facendo il possibile per non toccare i disegni nonostante vari precedenti interventi che l’hanno fortemente intaccata. E’ la sua pazienza e capacità artigianale che ha permesso di ‘ricostruite’ gran parte delle meccaniche andando a ricercare i pezzi mancanti degli ingranaggi indi vecchi violini. Lavoro da certosini! Per i disegni abbiano lascito le cose come stavano, seguendo le indicazioni di un maestro d’arte e sono stati quindi ricoperti da gomma lacca che li ha fatti risaltare e preservare.

Restava e resta da definire chi fosse il torero disegnato nella chitarra. Poteva essere un torero realmente esistito? Il disegno era troppo elegante e raffinato per essere appartenuto ad un a chitarra ‘turistica’. Poteva essere un omaggio diretto o indiretto ad un grande torero! Cercai allora di vedere chi nel periodo degli anni attorno al1933 fosse un grande torero, e ancora una volta la magia di internet mi ha portato a scoprire il più grande torero allora esistente, o tra i più grandi, innovatore nel settore: Joao Belmonte (El Pasmo de Triana). Lascio a voi vedere se la somiglianza che trovo tra le sue foto e il disegno sia reale come a me pare (vedi foto – per inciso, su una appare anche Ernest Hemingway ). In ogni caso la ricerca continua sia sull’esatta ubicazione del laboratorio di Alcante che sull’individuazione del torero e chissà mai, su chi ha utilizzato la chitarra. Ogni contributo sarà ben accetto e non solo sui disegni e sul torero ma sullo strumento stesso.

 

Categories: ,

Informazioni aggiuntive

Anno

Marca

Josè ALCANTO