LE VICISSITUDINI DI VYGOTSKIJ N.5
GLI ANNI DIFFICCILI
Come abbiamo precedentemente visto il contesto storico e politico influì sulla vicenda Vygotskij. Non va dimenticato che dal 1924 al 1933 furono gli anni dell’ascesa di Stalin dopo la morte di Lenin, ma nel contempo anche quelli connotati della guerra a Trotsky.
Vanno ricordate le aperture di Lenin verso gli intellettuali ed il mondo scientifico (vedi sostegno a Pavlov) come pure il fatto che nel suo “testamento”, tra Stalin e Trotsky, indicava quest’ultimo come possibile successore.
E’ poi noto l’atteggiamento positivo di Trotsky per le visioni di Pavlov e Freud, in sintonia con quanto scritto da Vygotskij nel suo saggio del 1925 sulla coscienza.
Dire che Vygotskij fosse considerato un trotskista e quindi se possibile da eliminare, poteva essere nei fatti. Il tutto naturalmente andrebbe indagato. Va tuttavia ricordato che allora era “molto facile” prendere singole parti di un discorso per costruirne sopra un processo. Tuttavia la cosa non doveva essere del tutto meccanica e semplice nei confronti di Vygotskij che nel 1931 viene eletto come deputato nei Soviet nel quartiere operaio di Funze a Mosca (26 pag.123), valevano inoltre le sue numerose amicizie compresa quella con Lunačarskij almeno finché fu in vita.
Restano tuttavia altri fatti a testimonianza del clima esistente nei confronti di Vygotskij e cioè lo spostamento delle lezioni di psicologia da Mosca a Leningrado (1932-33) dove il clima era più agibile e il sequestro dei suoi scritti in casa sua il giorno dopo della morte. (VEDI DISPENSA N.1)
Per quanto di nostra conoscenza, la prima testimonianza di un possibile rapporto diretto tra Vygotskij e Trotsky, ma non solo con questo, vedi ad esempio Deborin considerato “all’epoca staliniana come un deviazionista”, viene dell’ introduzione di Serena Veggetti al libro di Vygotskij Psicologia pedagogica edito per la prima volta nel 1926 e mai più ristampato fino al 1991. In Italia Psicologia pedagogica viene pubblicata, curata da Maria Serena Veggetti, da Erikson, Trento, nel 2006.
Presenteremo nella dispensa brani tratti da questo libro.
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